Didattica
Premessa
La realizzazione dei programmi di Alta Formazione per il Management Sanitario per Dirigenti di Struttura Complessa caratterizza, da ormai sei edizioni, la linea produttiva di maggiore importanza per i SOGGETTI PROMOTORI, sia per le finalità perseguite sia per l’impegno nel condurre, con metodo e serietà, un modello utile alla buona gestione e alla qualità del sistema salute.
L’Alta Formazione rappresenta un vero e proprio momento di “costruzione del SSR”, in quanto snodo tra indirizzi strategici di politica sanitaria, sviluppo di competenze coerenti nei professionisti, cultura e supporto al cambiamento.
Il programma di Formazione Manageriale proposto segue il modello e l’architettura progettuale dei corsi già autorizzati dall’Assessorato regionale della Salute ed avviati secondo quanto previsto dal D.D.G. n.3245/09 del 30 dicembre 2009 del Dipartimento delle Attività Sanitarie e osservatorio Epidemiologico (D.A.S.O.E.) – Assessorato regionale della Salute (pubblicato in GURS – Parte prima n.8 del 19.02.2010), seppure con una necessaria rimodulazione nei contenuti, resi attuali e coerenti ai processi di cambiamento organizzativo già avviati che vanno validamente supportati.
Obiettivi
L’obiettivo del corso è quello di fornire ai dirigenti medici le conoscenze delle logiche e degli strumenti di management necessari al fine di ricoprire posizioni di responsabilità organizzativa di struttura complessa.
In particolare, il corso intende fornire ai partecipanti conoscenze utili per:
– analizzare il cambiamento strategico e ripensare il posizionamento competitivo delle prestazioni erogate;
– gestire e risolvere problemi organizzativi, con particolare riferimento al team working;
– utilizzare sistemi informativi e gli strumenti di valutazione degli esiti delle scelte, anche in termini di qualità dei servizi erogati.
Metodologia didattica e materiale didattico
La didattica verrà svolta con metodologie che prevedono una partecipazione attiva dei partecipanti, mediante lo svolgimento di esercitazioni pratiche, discussione di casi, simulazioni, con esperti di chiara fama del settore della sanità. Il processo di apprendimento è supportato dal tutor d’aula, a cui i partecipanti potranno fare riferimento lungo tutto il percorso formativo.
Inoltre, si prevede di erogare percorsi personalizzati ed integrati tra teoria e pratica grazie alla possibilità di poter fruire di un costante supporto mediante la piattaforma e-learning, sviluppata dall’Università di Messina.
Tale metodologia consente, altresì, di poter sviluppare forme di condivisione delle esperienze tra i partecipanti del corso. Il materiale didattico sarà fornito preventivamente ai partecipanti all’inizio del modulo didattico mediante uploading nel sito web dedicato.
Moduli didattici
L’attività didattica del corso di formazione è suddivisa in quattro moduli didattici, ciascuno composto da più unità didattiche, per un totale di h. 120, a cui vanno aggiunte h.12 di project work.
A – Organizzazione e gestione dei servizi sanitari (h. 40)
B – Indicatori di qualità dei servizi–sanità pubblica (h. 20)
C – Gestione delle Risorse Umane (h. 20)
D – Criteri di finanziamento ed elementi di Bilancio e Controllo (h. 40)La didattica verrà svolta con metodologie che prevedono una partecipazione attiva dei partecipanti, mediante lo svolgimento di esercitazioni pratiche, discussione di casi, simulazioni, con esperti di chiara fama del settore della sanità.
Si prevede di erogare percorsi personalizzati ed integrati tra teoria e pratica grazie al supporto della piattaforma e-learning, sviluppata dall’Università di Messina.
Tale metodologia consente, altresì, di poter sviluppare forme di condivisione delle esperienze tra i partecipanti del corso. Il materiale didattico sarà fornito preventivamente ai partecipanti all’inizio del modulo didattico mediante uploading nel sito web dedicato.
Project work
Ciascun discente parteciperà alla realizzazione di un project work che prevede h. 12 di lavoro svolto sotto la responsabilità di un referee appositamente nominato. Il project work mira ad applicare conoscenze e tecniche apprese nella fase in aula e può costituire un primo trasferimento di spunti innovativi alla pratica corrente delle aziende. I risultati che si intendono raggiungere con il project work sono i seguenti:
– valorizzare l’esperienza e le capacità progettuali dei partecipanti;
– favorire la costruzione e la diffusione di buone pratiche nei contesti lavorativi di riferimento;
– stimolare lo scambio di esperienze e la formazione di reti fra attori impegnati in contesti differenti.La discussione del Project Work sarà effettuata in sede pubblica, alla presenza del Comitato Scientifico.
Docenti
Il corpo docente del Corso di Formazione per Dirigenti di Strutture Complesse è multidisciplinare e composto da:
– Docenti e ricercatori universitari, che vantano una pluriennale esperienza nel campo della didattica, con particolare riferimento alle tematiche oggetto del corso;
– Professionisti, esperti e operatori del settore della sanità: amministratori, dirigenti, consulenti nel management delle aziende sanitarie; dirigenti e professionisti che lavorano nelle amministrazioni pubbliche, nelle aziende pubbliche e nelle società di consulenza.
Sono altresì previste delle testimonianze in aula da parte di esperti ed operatori.
Per il funzionamento del corso possono essere previsti uno o più tutor d’aula, con il compito di facilitatore in aula per creare un’interfaccia tra discenti e docenti.
Sistema di monitoraggio e di valutazione
Le competenze acquisite relativamente a ciascuno dei moduli verranno valutate tramite specifici test, il cui punteggio verrà utilizzato per la valutazione complessiva del partecipante.
Inoltre, durante il corso i partecipanti realizzeranno un project work che rappresenta lo strumento principale di valutazione del rendimento dei partecipanti al corso. Alla sua stesura ed alla sua presentazione in sede di esame finale dovrà concorrere ciascun discente.
L’attività prevede 12 ore di lavoro svolto sotto la responsabilità di un docente. Il project work mira ad applicare conoscenze e tecniche apprese nella fase in aula e può costituire un primo trasferimento di spunti innovativi alla pratica corrente delle aziende.
I risultati che si intendono raggiungere con il project work sono i seguenti:
– valorizzare l’esperienza e le capacità progettuali dei partecipanti;
– favorire la costruzione e la diffusione di buone pratiche nei contesti lavorativi di riferimento; stimolare lo scambio di esperienze e la formazione di reti fra attori impegnati in contesti differenti;
– stimolare lo scambio di esperienze e la formazione di reti fra attori impegnati in contesti differenti.
La discussione dei project work avverrà davanti ad una commissione che esprimerà il giudizio finale sul formando tenendo conto della qualità del progetto, della competenza acquisita relativamente a ciascuno dei moduli formativi seguiti .
Certificazione finale
Il giudizio finale di idoneità, necessario per l’ottenimento del Certificato di Formazione Manageriale, terrà conto del giudizio formulato in seguito alla discussione del project work, e verrà completato da un giudizio individuale, articolato e messo agli atti nei verbali della commissione d’esame.
Frequenza
La frequenza al corso è obbligatoria. Le assenze sono tollerate fino al massimo del 20% delle ore di didattica previste.
Il non raggiungimento delle ore di frequenza minime per ogni modulo, comporta l’esclusione dall’edizione.
Rilascio dell’attestato
Il periodo di formazione si conclude con la presentazione e la discussione da parte di ciascun formando di un progetto elaborato singolarmente o in gruppo. L’elaborazione del progetto viene seguita da un referee per i project work, in accordo col Direttore del corso.
Ultimo aggiornamento
18 Dicembre 2015, 13:29